La sicurezza dei saldatori ai tempi del Covid-19

sicurezza dei saldatori

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Come ben sapete, la sicurezza dei saldatori è un tema importante da sempre. Sono numerose, infatti, le norme da rispettare, dall’allestimento dei luoghi di lavoro all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Con la pandemia da Covid-19, le normative sono aumentate insieme alle normali precauzioni e al buon senso. Con questi presupposti, andiamo a vedere quali sono le informazioni da tenere a mente in termini di sicurezza e salute pubblica, e da osservare per favorire una migliore ripartenza del Paese.

Prima di parlare delle ultime normative entrate in vigore per il Coronavirus, è utile ripassare le norme da rispettare in ogni caso quando si eseguono delle operazioni di saldatura. Per quanto riguarda la sicurezza dei saldatori, è importante sottolineare che esistono da tempo alcune specifiche norme UNI da non sottovalutare.

Le consuete norme da rispettare, per la sicurezza e non solo

L’Ente nazionale italiano di unificazione (UNI) spiega come operare in ogni settore e quali modalità considerare per garantire elevati livelli di sicurezza a persone e cose, nonché un maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente. Non mancano le norme EN, con standard e riferimenti tecnici validi in tutta Europa, e quelle ISO, con standard e riferimenti tecnici validi in tutto il mondo.

Per quanto concerne i processi di saldatura, le principali norme da tenere in considerazione sono la UNI EN 1090 e la UNI EN ISO 3834. La prima parla di componenti metallici, in particolare in alluminio e acciaio, e dei requisiti in tema di conformità, che possono variare in base alle caratteristiche del prodotto e del progetto da realizzare. Questa norma regola anche gli eventuali kit presenti sul mercato. La norma UNI EN ISO 3834 entra in gioco quando si va ad implementare un prodotto saldato in cantiere oppure quando si deve certificare un sistema di realizzazione.

Sempre parlando in termini di sicurezza dei saldatori e di un lavoro ben fatto, è utile sottolineare che il professionista deve avvalersi di una specifica formazione. La norma UNI 9606-x va a regolare e a delineare le caratteristiche della prova che permetterà all’operatore di ottenere la sua qualifica da saldatore. Seguendo le suddette normative, l’operatore potrà essere in grado di lavorare nel modo più corretto, sicuro e con le giuste competenze. Chiaramente, ci sono tantissime altre regole da rispettare, che ogni professionista e imprenditore può imparare attraverso validi corsi di formazione e i successivi aggiornamenti.

La sicurezza dei saldatori: non solo tecniche e teoria

Oltre alle normative che regolano le modalità di lavoro, non dobbiamo sottovalutare l’importanza dell’ambiente in cui si opera e dell’uso degli appositi dispositivi di sicurezza. Quando si lavora all’interno di un cantiere o di un’azienda, il datore di lavoro deve rendere ogni area idonea e sicura, allestendola in maniera corretta. In particolare, è doveroso dotare l’ambiente di funzionali sistemi di areazione e aspirazione dei fumi di saldatura.

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È fondamentale considerare che le parti del corpo più esposte al pericolo durante la saldatura sono gli occhi, le mani, i piedi e i polmoni. Proprio per questa ragione, non dovranno mancare i dispositivi di protezione individuale, che il saldatore deve utilizzare durante ogni singola operazione di saldatura. Si tratta di guanti, maschera, occhiali o visiera, casco, scarpe e abbigliamento apposito. Sul mercato esistono prodotti realizzati con materiali resistenti e adatti allo scopo, che possono proteggere il lavoratore da calore, radiazioni, fumi, scorie e quant’altro.

La sicurezza dei saldatori ai tempi del Covid-19

Quelle che abbiamo visto finora sono norme e accortezze che non vanno mai sottovalutate. A queste vanno aggiunte le norme di sicurezza e relative alla salvaguardia della salute pubblica, stabilite conseguentemente all’inizio della pandemia da Covid-19. Lo scorso 14 marzo 2020, il Governo ha predisposto alcune linee guida, in accordo con imprese e sindacati. Queste ultime hanno firmato un preciso protocollo, elaborato per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, e ridurre ogni rischio di contagio. Queste linee guida sono state integrate lo scorso 24 aprile e inserite nel DPCM del 26 aprile 2020.

Le norme più nel dettaglio: le informazioni da dare ai dipendenti

Essendo mirate a garantire la salubrità dei luoghi di lavoro, queste norme prevedono in primo luogo che i datori di lavoro si occupino di informare tutti i loro dipendenti riguardo le nuove disposizioni. Dovranno poi fornire loro i dispositivi di protezione necessari.

I lavoratori dovranno sapere che hanno l’obbligo di restare a casa se hanno la febbre o altri sintomi simil-influenzali. Infine, non potranno entrare in azienda nel caso rappresentassero un rischio per gli altri e dovranno rispettare la distanza sociale e le norme relative all’igiene.

I controlli all’ingresso dell’azienda

Per favorire la salute e la sicurezza dei saldatori, le disposizioni prevedono controlli all’ingresso in azienda. Questi controlli riguarderanno i lavoratori, che non dovranno avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°. Se negli ultimi 14 giorni hanno avuto contatti con positivi al Covid-19, non potranno entrare in azienda. Lo stesso vale per visitatori e fornitori, che una volta entrati in azienda ne dovranno rispettare tutte le regole stabilite in termini di sicurezza e salvaguardia della salute pubblica.

Le operazioni di sanificazione e di pulizia dell’azienda

Altri elementi da non sottovalutare in questo periodo sono la pulizia e la sanificazione dell’azienda, in ogni sua area. Secondo gli accordi presi con il Governo, per tutelare la salute dei dipendenti, ogni struttura aziendale deve assicurare l’esecuzione di interventi di pulizia giornaliera.

Non deve mancare la sanificazione professionale, da eseguire periodicamente in tutti gli ambienti di lavoro. Questo tipo di operazione dev’essere svolta seguendo le disposizioni e le istruzioni del Ministero della Salute, presenti nella circolare n. 5443 dello scorso 22 febbraio 2020.

È necessario inoltre assicurare un’adeguata ventilazione delle stanze, nonché garantire la pulizia quotidiana delle postazioni e la sanificazione periodica di elementi come tastiere, mouse, schermi touch e similari.

La pulizia personale, l’uso dei dispositivi di protezione individuale e la fruizione degli spazi comuni

Sempre parlando di salute e sicurezza dei saldatori ai tempi del Covid-19, è utile sottolineare che all’interno delle aziende è obbligatorio adottare tutte le precauzioni in tema di igiene personale. Si devono altresì utilizzare mascherine e guanti. L’azienda dovrà mettere a disposizione dei propri dipendenti tutto il necessario.

Infine, i datori di lavoro dovranno fornire un accesso sicuro e controllato a tutti gli spazi comuni, facendo in modo che sia sempre possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro tra una persona e l’altra.

Altri dettagli da non sottovalutare

Va sottolineato che l’azienda deve garantire ai lavoratori la sicurezza e la tutela della loro salute in ogni contesto e situazione, anche per quanto riguarda l’organizzazione di eventi interni, riunioni e corsi di formazione. Dovranno fare riferimento alle norme del Ministero della Salute anche per la gestione di casi asintomatici in azienda.

Sarà inoltre opportuno fare affidamento alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie locali, ma anche ai Comuni e alle Regioni che potranno dare ulteriori indicazioni a residenti e lavoratori. Per tutelare al massimo la salute pubblica nei luoghi di lavoro è possibile inoltre fare riferimento alla Circolare del 29 aprile 2020, all’interno della quale sono presenti chiarimenti riguardo alla fase 2.

Il lavoro del team di TecnoForniture Welding

Anche le nostre attività quotidiane sono cambiate. Ci siamo ritrovati a dover ridurre notevolmente la nostra mole di lavoro e a dover adottare nuove precauzioni.  Nonostante questo, non ci siamo arresi e in questo periodo abbiamo pensato molto a cosa fare e a come comportarci per ritornare più forti di prima. Con questi presupposti, abbiamo fatto il massimo per garantire a noi e ai nostri clienti la totale salvaguardia della salute. Abbiamo sistemato la nostra sede e cambiato le nostre modalità di lavoro. Dopo averlo fatto, ci sentiamo ancor più soddisfatti e pronti per contribuire al meglio anche alla ripartenza del nostro Paese.

Il nostro impegno è ancora più forte

Dopo aver parlato di sicurezza dei saldatori, delle consuete indicazioni da rispettare e delle ultime normative, ci teniamo a dirvi che la situazione migliorerà. Ne siamo fortemente convinti. Pertanto, non smetteremo di lavorare e di metterci al servizio di ogni cliente, assicurando esperienza e competenze. All’interno del nostro blog inseriremo sempre consigli e guide interessanti, aggiornamenti e informazioni utili. (Quindi non smettete di seguirci!)

Per tutto il resto, il nostro impegno e la nostra mission si rinnovano, diventando ancor più forti di prima. Perciò, continueremo ad aiutare i nostri clienti con servizi personalizzati e con soluzioni efficienti, innovative e all’avanguardia. Per tutti coloro che operano nell’ambito della carpenteria metallica ci proponiamo come un partner affidabile, professionale e in grado di proporre soluzioni di qualità. Vi invitiamo a visionare i nostri prodotti e servizi, ma anche a contattarci per ottenere assistenza e consulenze personalizzate.

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