La scelta del materiale d’apporto: consigli e soluzioni

scelta del materiale d'apporto

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Come ben sapete, esistono differenti tipologie di saldatura e, a seconda del procedimento scelto, si potrà aver bisogno di usare un materiale d’apporto oppure no. Quest’ultimo è molto importante in quanto, in determinate operazioni di saldatura, si presenta come l’elemento che permetterà effettivamente di unire le parti da saldare… Non preoccupatevi, adesso vi spieghiamo tutto. Entriamo subito nel dettaglio e andiamo a scoprire quali sono le indicazioni e i consigli utili per la scelta del materiale d’apporto.

Questa breve guida potrà rivelarsi ottimale per coloro che si stanno avvicinando al mondo della saldatura e che desiderano conoscere le principali nozioni di base.

Quando si usa il materiale d’apporto e qual è il suo scopo?

Come abbiamo anticipato, questo materiale può servire oppure no. Può essere utile nelle operazioni di saldatura autogena, ma anche in quelle di saldatura eterogenea e di brasatura. In quest’ultimo caso, la fusione riguarderà solamente il materiale d’apporto. In tutte le eventualità in cui viene utilizzato, esso viene rilasciato pian piano nel punto in cui i due pezzi da saldare combaciano. Alla fine, crea la giuntura fisica tra le due parti, proponendo una notevole continuità, un’elevata solidità e un’unione resistente.

La scelta del materiale d’apporto può rivelarsi difficile, soprattutto le prime volte. Infatti, non sempre si possono utilizzare gli stessi materiali. Ad ogni modo, con qualche consapevolezza in più e con un po’ di pratica, si potrà riuscire in breve tempo a scegliere quello giusto, velocemente e senza incontrare particolari difficoltà.

La prima cosa da fare per poter scegliere il materiale d’apporto più adatto

Prima di poter scegliere il materiale d’apporto, sarà necessario capire che tipo di saldatura si dovrà effettuare. In questo caso potrà essere utile un’attenta analisi dell’eventuale progetto da portare a termine e sapere quale metallo si necessita di saldare. Si dovrà comprendere inoltre quali caratteristiche tecniche dovranno avere il manufatto e la giuntura che si andrà a realizzare.

Per selezionare la procedura giusta, sarà altresì opportuno conoscere le principali caratteristiche del materiale metallico da sottoporre alla saldatura. Una volta compreso quale tipo di operazione si andrà ad effettuare, qualora fosse necessario si potrà procedere con la scelta del materiale d’apporto più adeguato. Anche in questo caso, alcune consapevolezze, unite alla pratica e all’esperienza, potranno indirizzarvi verso la scelta più ottimale.

Tanti tipi di materiali d’apporto

È importante considerare che sul mercato sono disponibili tantissimi materiali d’apporto differenti tra loro. I materiali non legati o basso legati sono i più utilizzati e risultano molto apprezzati dai professionisti dei vari settori. Per rientrare in questa categoria, i materiali d’apporto devono proporre determinati requisiti in termini di resistenza, nonché presentare un limitato tenore di idrogeno (non oltre i 5 millilitri per ogni 100 grammi di metallo d’apporto).

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Gli acciai basso legati si presentano comunque come uno dei materiali d’apporto più diffusi, in particolare per le applicazioni industriali. Infatti, consentono di creare giunture solide e dotate di valide caratteristiche meccaniche. Si tratta di una soluzione adatta per la realizzazione di tubi, nell’ambito della carpenteria pesante, per la produzione di recipienti a pressione e molto altro.

È utile considerare, però, che gli acciai basso legati vantano un contenuto molto ridotto di leganti come nichel, cromo, manganese, molibdeno, etc. Pertanto, in alcuni casi vengono avvalorati da un’aggiunta di leganti, diventando più resistenti al calore e alla corrosione.

Altre soluzioni da considerare durante la scelta

Per effettuare un’ottima scelta del materiale d’apporto, è importante conoscere anche altre soluzioni. A questo proposito, dovreste sapere che gli acciai al carbonio sono idonei per chi si occupa di assemblare parti in acciaio a elevata resistenza. Questi acciai vengono spesso usati nell’ambito della realizzazione di serbatoi e caldaie, dell’industria automobilistica e dei cantieri navali. In questa eventualità, sono necessari materiali d’apporto adatti specificatamente all’assemblaggio di acciai a elevata resistenza.

In generale, per quanto riguarda la saldatura degli acciai al carbonio, bisogna considerare che la forza del materiale d’apporto deve necessariamente corrispondere al valore della resistenza inferiore del metallo base. Quando invece si devono saldare acciai medio legati e alto legati, serve un materiale d’apporto che proponga interessanti caratteristiche meccaniche e, più precisamente, un’elevata resistenza all’ossidazione e alle temperature più alte.

Le altre tipologie di materiali d’apporto da valutare

Per quanto riguarda gli acciai inossidabili, sul mercato sono disponibili fili e bacchette molto resistenti alla corrosione chimica e adatti alla saldatura di acciai tipo 316L. Ci sono inoltre i materiali d’apporto idonei per le operazioni di saldatura eterogenea di acciai dissimili (es. acciaio 304L) e quelli in acciaio inossidabile austenitico a basso contenuto di carbonio.

Ogni saldatore può trovare altresì degli ottimi materiali proposti proprio per la saldatura degli acciai austenitici tipo 304L e 308L. Anche questi vantano un’ottimale resistenza alla corrosione e sono in grado di resistere a diverse temperature di esercizio. Ci sono inoltre materiali d’apporto molto resistenti all’ossidazione, perfetti per la saldatura di acciai stabilizzati tipo 321.

Sempre parlando di scelta del materiale d’apporto, sappiate che è possibile anche avvalersi di rame, alluminio e relative leghe. In questo caso, a catturare l’attenzione è decisamente il rame. Come ben sappiamo, questo metallo vanta un’elevata conducibilità elettrica. Questa caratteristica lo rende un materiale d’apporto idoneo alla saldatura di manufatti che devono risultare altamente resistenti all’usura e a quella dell’acciaio inox e della ghisa.

Infine, dovreste sapere che esistono materiali d’apporto resistenti in particolar modo alla corrosione, alla tensocorrosione e alla vaiolatura, e altri alle vibrazioni e/o alle sollecitazioni meccaniche. Questi sono indicati principalmente per la saldatura della ghisa. In alcune situazioni, è possibile invece contare su bacchette e fili di acciaio inossidabile martensitico, austenitico, austeno-ferritico e ferritico.

I consigli per un’ottimale scelta del materiale d’apporto

Insomma, di materiali d’apporto ce ne sono tanti e, ovviamente, potremo anche decidere di continuare per ore ad elencarvi le varie soluzioni caso per caso! Tuttavia, a questo punto avete una serie di indicazioni che potranno risultare utili in diverse situazioni. Adesso, è arrivato il momento di darvi un paio di suggerimenti generali, che potranno fare la differenza in ogni eventualità.

Il suggerimento principale da tenere sempre a mente durante la scelta dei materiali d’apporto è il seguente: utilizzate solo materiali di qualità, che possano garantire un ridotto rilascio di impurità. Sembra scontato, ma in realtà non sempre vengono utilizzati dei materiali d’apporto che possono effettivamente favorire una migliore riuscita dell’operazione di saldatura.

In sostanza, conoscendo il tipo di metallo da saldare e la procedura di saldatura da effettuare si potrà fare la scelta del materiale d’apporto nel modo più giusto. Selezionando un materiale d’apporto qualitativo, si potranno ottenere giunture ottime, dotate di una valida resistenza meccanica e di altrettanta resistenza alla corrosione.

Le nostre conclusioni

Come avrete compreso, per scegliere un valido materiale d’apporto bisogna possedere diverse competenze. Proprio per questo, suggeriamo a chi è alle prime armi di affidarsi al supporto di un professionista del settore. Questa figura potrà rivelarsi un vero e proprio mentore, offrire consulenze personalizzate e persino insegnare a conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei prodotti presenti sul mercato.

Nel caso si vogliano trasformare queste conoscenze di base in una professione, si dovranno intraprendere dei percorsi formativi adeguati e completi. In seguito, si dovrà ricordare che non bastano le competenze e il giusto materiale d’apporto: serve anche la saldatrice giusta! Questa dovrà rivelarsi sicura, affidabile, precisa, funzionale e performante. Infine, è chiaro che la pratica farà la differenza: vi aiuterà nella scelta del materiale d’apporto ideale e a realizzare delle saldature qualitative e resistenti.

I materiali d’apporto e gli altri servizi di TecnoForniture Welding

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Nello specifico, proponiamo ai nostri clienti un servizio professionale di assistenza, revisione e riparazione saldatrici, e anche di vendita e noleggio di saldatrici e attrezzature. In più, organizziamo interessanti corsi di formazione per coloro che lavorano nel settore della carpenteria. In ogni situazione, garantiamo professionalità, elevate competenze e servizi tempestivi e personalizzati in base alle specifiche esigenze.

Perciò, tramite un consulto, in loco o telefonicamente, potremo guidarvi nella scelta del materiale d’apporto e proporvi soluzioni diversificate e adatte a rispondere alle vostre richieste e necessità. Chiaramente, potrete contare su TecnoForniture Welding anche per il noleggio, l’assistenza e per la fornitura di altri prodotti e accessori inerenti al mondo della saldatura. Non vi resta che contattarci e metterci alla prova!

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