Cos’è la saldatura orbitale? Ecco i dettagli da conoscere

operatore che effettua una saldatura orbitale

Tabella dei Contenuti

La saldatura orbitale è un sistema grazie al quale potete usare al meglio la vostra torcia, saldando tubi di ogni genere senza particolari difficoltà. Continuando a leggere potrete scoprire quali sono le caratteristiche principali di questo processo dalla resa sicura e garantita.

Di cosa si tratta

Entrando nei particolari, è utile dire che la saldatura orbitale è stata inventata più di 50 anni fa, insieme al procedimento TIG. Per mettere in atto questa tecnica di saldatura, la torcia saldante dev’essere ruotata meccanicamente di 360° intorno ad un pezzo statico (in genere un tubo) in un processo continuo. Durante il ciclo di saldatura, la torcia copre un percorso specifico che si suddivide a sua volta in vari passaggi.

La strumentazione da usare è composta da un generatore con controllo della programmazione, da un impianto di raffreddamento e dalla testa di saldatura. Quando necessario, viene usato anche un alimentatore di filo d’apporto.

Il processo di saldatura orbitale garantisce una resa notevole. Un’operazione del genere aiuta a saldare tubi di varie tipologie o comunque vari tipi di pezzi di natura statica. La procedura lavorativa ha una resa che va di pari passo con la forza di gravità e può essere messa in atto in diverse posizioni.

Quali sono i vantaggi della saldatura orbitale

La saldatura orbitale garantisce un insieme di vantaggi di assoluto rilievo. In primo luogo, la messa in pratica è estremamente semplice e adeguata anche a utenti alle prime armi. Bastano alcuni strumenti d’utilizzo commerciale per sfruttare appieno le potenzialità di questa tecnica, mantenendo sempre la qualità di saldatura ai massimi livelli.

Questa tipologia di saldatura può essere utilizzata per la lavorazione di molti tipi di leghe metalliche. Tra queste troviamo anche gli acciai ad alta resistenza (che sono resistenti sia alle alte temperature che alla corrosione) e gli acciai al carbonio non legati o basso-legati. La saldatura orbitale può essere usata anche per unire parti costituite da titanio e leghe di nickel, rame o alluminio.

Questa tecnica di saldatura, se sapientemente controllata ed effettuata in un’atmosfera inerte, consente di realizzare giunture esenti da ossidi. Le giunzioni create presentano inoltre un basso contenuto di particelle e spruzzi indesiderati. Questa tecnica è l’ideale per chi desidera avvalersi delle migliori proprietà meccaniche e avere una saldatura dotata di un aspetto ottimale persino a livello estetico.

tubo per saldatura orbitale

Dove e come utilizzare la saldatura orbitale

Al giorno d’oggi la saldatura orbitale è diventata una tecnica quasi imprescindibile per numerosi settori industriali. Dalle industrie farmaceutiche a quelle alimentari, dal settore dell’energia a quello inerente alla chimica, passando per l’aeronautica e la biotecnologia, gli ambiti di applicazione sono molteplici. In ogni caso ciò che conta è che sappiate tenere d’occhio gli spazi fra i vari tubi. Dovrete inoltre preparare attentamente i singoli pezzi ed evitare che la protezione gassosa sia troppo limitata. Curando al meglio la molatura longitudinale sugli elettrodi, potrete ottenere risultati altamente soddisfacenti.

Per ulteriori informazioni e consigli, e per avvalervi degli strumenti più efficienti e adatti all’esecuzione della saldatura orbitale e non solo, non esitate a contattare il nostro staff.

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