Saldatura: lavorare in totale sicurezza

Saldatura: lavorare in totale sicurezza

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Non sono poche le “disavventure” che possiamo vivere durante lo svolgimento delle nostre attività lavorative. Tuttavia, se abbiamo la fortuna di conoscere appieno i rischi e i modi per evitarle, possiamo certamente prevenire numerosi infortuni e problematiche, più o meno gravi.

Soprattutto nel settore della carpenteria metallica, dove vengono utilizzate saldatrici e altre particolari attrezzature, i rischi non sono pochi. Pertanto, ci teniamo a parlarne nuovamente, dandovi anche qualche altro valido suggerimento riguardo le protezioni che consentono di lavorare in totale sicurezza.

I pericoli che accompagnano le operazioni di saldatura

Parlando di protezione, è utile sapere anche da cosa dobbiamo proteggerci. Di certo, usando ogni giorno una saldatrice – anche la migliore sul mercato – non è difficile scottarsi o ritrovarsi con qualche scheggia nell’occhio. Generalmente, la colpa non è dell’attrezzatura in sé per sé, soprattutto se è stata controllata e se risulta perfettamente funzionante.

Ad ogni modo, questi “piccoli inconvenienti” vengono spesso considerati “normali”, anche se in realtà non è così. Tra l’altro, ci sono tanti altri rischi legati allo svolgimento delle varie operazioni di saldatura e possono essere suddivisi in due categorie: quelli fisici, dovuti spesso a rumori forti, elevate temperature, vibrazioni, radiazioni non ionizzanti ed elettricità; e quelli chimici, derivati dall’esposizione a gas e/o fumi.

Le caratteristiche dei rischi fisici e chimici

I rischi fisici appena accennati non vanno di certo sottovalutati. In particolare, è doveroso porre una maggiore attenzione alle radiazioni non ionizzanti, emesse dalla fiamma e soprattutto dall’arco elettrico. Le radiazioni in questione sono le più pericolose per il corpo umano e possono essere assorbite dagli strati protettivi superficiali dell’epidermide in maniera quasi totale. Fortunatamente, solo l’1% circa può penetrare e creare danni ai tessuti sottostanti.

Anche le forti e continue vibrazioni possono comportare danni all’organismo, e non possiamo di certo non considerare il rumore provocato principalmente dalle operazioni eseguite dopo la saldatura, come ad esempio la smerigliatura e la molatura. Pertanto, persino in questo caso, la protezione non va sottovaluta.

Lo stesso vale per quanto riguarda i rischi chimici derivati in particolare dai fumi di saldatura: possono comprendere oltre 40 componenti chimici, sia organici che inorganici, che variano in base al materiale da saldare. In questo caso, il principale pericolo per l’organismo sono proprio i fumi di particolato o di metalli portati allo stato gassoso, che possiamo inalare sotto forma di vapore.

saldare in sicurezza

Gli altri pericoli da non sottovalutare e gli accorgimenti da seguire in termini di protezione

Oltre ai pericoli “minori”, come le piccole scottature provocate dall’esposizione a vapori o alle fiamme, e a quelli maggiori, sia fisici che chimici, non dobbiamo sottovalutare i rischi correlati alle condizioni e al luogo di lavoro. Infatti, durante le operazioni di saldatura possono capitare numerosi incidenti, che non hanno a che fare con la saldatura in sé per sé. Possono cadere oggetti, è possibile rimanere impigliati in qualcosa, inciampare o avere problemi con altre attrezzature presenti nella stanza. Anche questi elementi sono da considerare in termini di protezione.

Pertanto, è sempre necessario controllare lo stato dell’ambiente e delle apparecchiature presenti nella stanza, nonché assicurarsi di lavorare in condizioni ottimali sotto ogni punto di vista. Per il resto, sarà opportuno usare tutto ciò che potrà proteggere il corpo nella sua interezza. La dotazione necessaria durante le operazioni di saldatura comprende:

  • Protezioni parziali, realizzate con materiali come il cuoio, che garantiscano un’elevata resistenza alle particelle incandescenti, e grembiuli;
  • Calzature di sicurezza, dotate di puntale protettivo;
  • Occhiali con protezioni laterali e filtri colorati inattinici, il cui grado di protezione andrà selezionato in base all’intensità delle radiazioni (o uno schermo facciale dotato di similari caratteristiche);
  • Maschere di protezione per le vie respiratorie;
  • Guanti protettivi e resistenti alle particelle incandescenti, realizzati in cuoio o materiali similari, e muniti di supporto per la protezione di polso e avambraccio.

Infine, è utile sapere che in alcuni casi potranno essere utili anche un casco protettivo e delle cuffie per sopportare meglio il rumore. Insomma, la protezione durante le operazioni di saldatura non è mai abbastanza, ma di certo non possiamo sottovalutarla!

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