L’alluminio è, dopo l’acciaio, il metallo più usato e diffuso pressoché in qualsiasi settore, da quello edilizio a quello automobilistico. La sua versatilità in così svariati contesti è dovuta al fatto che si tratta di un materiale caratterizzato da un eccezionale rapporto resistenza-peso, addirittura migliore di quello dell’acciaio. Proprio per questo si presta ad essere usato in ogni ambito e settore, garantendo ottime prestazioni. Nonostante sia un materiale così diffuso non è altrettanto facile lavorare su di esso. Infatti, la saldatura dell’alluminio richiede la conoscenza di alcune accortezze e di tecniche specifiche.
Solo con la consapevolezza e con le competenze giuste è possibile riuscire ad eseguire il lavoro nel miglior modo e ad ottenere un risultato ottimale. Infatti, può essere davvero complicato saldare questo metallo, o perlomeno non facile come si potrebbe pensare.
Con questi presupposti, andiamo a scoprire quali sono i principali suggerimenti da seguire in tema di saldatura dell’alluminio. Grazie a questi consigli e adottando dei piccoli ma essenziali trucchetti, si potrà saldare questo materiale in maniera più agevole.
Saldare l’alluminio: ecco perché non è così semplice
Prima di spiegare come si può procedere alla saldatura dell’alluminio con minori difficoltà, è bene capire perché questo materiale non è così facile da saldare. La difficoltà maggiore in questo ambito sta nella frantumazione della pellicola di ossido di alluminio, detta Allumina. Cosa vuol dire però questo?
Significa che lo strato superficiale di Allumina, che sovrasta lo strato sottostante di alluminio, fonde ad una temperatura di circa 2000°C. L’alluminio, invece, fonde solamente a 660°C. Da questo si può facilmente intuire che, quando si andrà a fondere lo strato di Allumina a ben 2000°C, lo strato sottostante di alluminio avrà già sofferto troppo. Questo accadrà appunto a causa della temperatura tre volte maggiore a quella necessaria.
Cosa fare per evitare questi problemi durante la saldatura dell’alluminio?
Per risolvere la problematica della temperatura si possono impiegare diverse tecniche e macchinari, come ad esempio la cosiddetta funzione decapante. Questa può essere eseguita grazie a speciali saldatrici TIG. Usando questo tipo di strumento, la corrente che serve per la fusione e per la saldatura dell’alluminio verrà alternata con il momento della pulizia. Il tutto avverrà con frequenze variabili, così da permettere di saldare in maniera perfetta pezzi di qualsiasi spessore.
Allora come si salda l’alluminio?
Intenti a saldare l’alluminio? Nessun problema, ora vedremo come comportarsi. La prima cosa da fare sarà rimuovere lo strato superficiale di Allumina. Questa asportazione dovrà avvenire meccanicamente, attraverso l’uso di prodotti abrasivi (visto che la sua temperatura di fusione è di 2000°C, quindi troppo alta).
Una volta eseguito questo passaggio si potrà passare alla saldatura dell’alluminio vera e propria. In questo caso è consigliabile prepararsi al processo con un preriscaldamento della parte da saldare a circa 150-200°C. Facendo così si potrà “ammorbidire” il materiale, per poi passare gradualmente alla sua temperatura di fusione, cioè 660°C.
Successivamente, si potrà eseguire la saldatura dell’alluminio seguendo le solite accortezze del caso e usando tutte le proprie competenze. Troverete ottime saldatrici direttamente nel nostro punto vendita, dove incontrerete anche del personale qualificato e sempre pronto a rispondere ad ogni vostra domanda.