Abbiamo parlato già della saldatura TIG e oggi parliamo delle ottimali saldatrici TIG Weldtronic e delle loro potenzialità. A questo proposito, prima di tutto è opportuno fare un piccolo riassunto relativo al tipo di lavoro connesso a questo tipo di saldatura. In particolare, dobbiamo considerare che l’attrezzatura necessaria in questo caso è costituita da:
- un generatore di corrente;
- una torcia composta da un elettrodo di tungsteno, da una guaina isolante, da un alimentatore elettrico, da un supporto per l’elettrodo e da un bocchello di alimentazione del gas di protezione;
- una bombola del gas di protezione;
- un’eventuale bacchetta di metallo d’apporto.
Tutti questi elementi si fondono in una speciale tecnologia che ci offre la possibilità di fondere due materiali in modo molto diverso rispetto a quello proposto dal procedimento delle saldature a filo o a elettrodo consumabile. Ovviamente, questa procedura può essere automatizzata e rivelarsi l’ideale per la produzione di tubi saldati e per la saldatura di tubi e piastre tubiere presenti negli scambiatori di calore.
Le principali caratteristiche delle saldatrici TIG Weldtronic
Una saldatrice TIG Weldtronic ci permette di fare tutto questo, lavorando con precisione anche su materiali di minimo spessore e ottenendo risultati eccellenti. Questa attrezzatura si rivela completa e ci aiuta a lavorare bene in qualsiasi posizione e ad eseguire saldature continue o saldature a punti in modo ottimale. Gli elettrodi TIG possono ovviamente resistere alle temperature dell’arco elettrico, assicurando inoltre un elevato potere termoelettrico (ovvero la capacità di emettere elettroni ad elevata temperatura), in grado di stabilizzare l’arco stesso.
È utile sapere anche che il gas di protezione viene immesso solitamente su entrambi i lati del giunto, mentre per quanto riguarda la faccia dove si trova il bagno di saldatura, il gas viene trasportato direttamente dalla torcia. Sull’altra faccia viene insufflato in modo estremamente controllato e in maniera tale da assicurare una valida protezione dall’ossidazione persino alla radice della saldatura.
Esistono diversi modelli di saldatrici TIG Weldtronic e ognuna di esse ha le sue peculiarità e potenzialità, rivelandosi più o meno idonea a diverse tipologie di lavorazioni. Tuttavia, possiamo dire che in generale garantiscono un uso professionale, risultati eccellenti, una maggiore stabilità dell’arco durante l’utilizzo e un ottimo rapporto qualità prezzo.
Weldtronic: i modelli da considerare per la saldatura TIG
Tra le migliori saldatrici TIG Weldtronic, troviamo sicuramente i seguenti modelli:
- POCKI 141HF (monofase), una saldatrice ad inverter in corrente continua per saldatura TIG HF e ad elettrodo.
- POCKI 195T (monofase), un’altra valida saldatrice ad inverter in corrente continua per saldatura TIG HF e ad elettrodo.
- POCKI 182 AC/DC (monofase), una saldatrice ad inverter in corrente continua e alternata per saldatura TIG HF e ad elettrodo.
Le saldatrici TIG Weldtronic sono dotate di funzioni speciali e possono essere abbinate ad accessori opzionali (come ad esempio le torce aria o acqua da 4/8 metri, la pinza porta-elettrodo con cavo da 5 metri, il riduttore di pressione, il comando a distanza a pedale e il comando a distanza manuale), diventando così ancor più funzionali e performanti.