Vi state chiedendo come saldare l’alluminio? Questa è un’ottima domanda, in particolare per coloro che hanno appena iniziato a effettuare piccoli lavori, nell’ambito domestico o lavorativo.
A questo proposito, dovreste sapere che si tratta di un materiale ampiamente usato da chi ama il fai-da-te e persino dai professionisti. Viene sottoposto spesso alla saldatura, anche perché è notevolmente resistente, duraturo, leggero e dotato di tante altre caratteristiche positive.
Tuttavia, questo non significa che saldare l’alluminio sia semplice! Infatti, quando dobbiamo unire più pezzi di questo materiale, si possono incontrare numerose difficoltà che, fortunatamente, possono essere superate con il tempo e grazie ad alcune specifiche consapevolezze. Perciò, vediamo quali sono alcuni dei consigli da seguire ogni qualvolta si decide di saldare l’alluminio.
La saldatura dell’alluminio: la preparazione e la pulizia del metallo
Dovreste sapere che questo metallo presenta un basso punto di fusione e questo comporta il rischio di rottura e sfondamento delle lamine, soprattutto quando esse si rivelano molto sottili. Considerando questi presupposti, è fondamentale scegliere correttamente la modalità di saldatura.
Generalmente, si usano le saldatrici TIG, munite di elettrodo in tungsteno e gas inerte per la protezione del bagno di fusione. Anche le MIG possono rivelarsi una valida soluzione, pur non riuscendo a presentare gli stessi risultati qualitativi proposti dalla saldatura TIG.
Se avrete scelto quest’ultima, dopo esservi preparati adeguatamente (sia in termini di protezione che per quanto riguarda l’ambiente di lavoro), potrete procurarvi il perfetto materiale di apporto, che dovrà fondersi durante la saldatura.
Per lavorare sulla lamina, dovrete prima ripulire lo strato di ossido superficiale, che potrebbe compromettere la qualità del risultato e influenzare negativamente le proprietà dell’alluminio (per colpa della sua capacità di fondere a una temperatura molto più alta rispetto a quella del metallo sottostante).
Per la pulizia, potrete usare uno sgrassatore apposito e una spazzola metallica oppure altri accessori utili, come lime e apposite carte vetrate. In seguito, potrete asciugare ogni parte e passare alla saldatura dell’alluminio. Le parti della preparazione e della pulizia sono molto importanti e non dovrebbero essere mai sottovalutate.
Come saldare l’alluminio? I suggerimenti da seguire durante la fase operativa
Durante la saldatura sarà necessario far combaciare perfettamente i pezzi di materiale che vogliamo saldare tra loro, e tenerli fermi e uniti fino alla fine del processo. In questo caso, i dissipatori di calore in rame o degli appositi morsetti possono divenire alleati ideali. Per rendere la saldatura più resistente e duratura, è utile scaldare (a una temperatura di circa 200 gradi) entrambi i pezzi da unire, ancor prima di lavorare sul punto di saldatura.
Durante la fase operativa, l’elettrodo dovrà trovarsi a una distanza compresa tra 5 e 7 millimetri dalla linea di saldatura: in questo modo, sarà possibile effettuare il lavoro correttamente. Per saldare l’alluminio in maniera precisa e per ottenere soddisfacenti risultati, sarà inoltre opportuno posizionare il materiale di apporto perpendicolarmente alla torcia, muovere quest’ultima costantemente in avanti ed evitare che la barra e l’elettrodo si tocchino tra loro. Naturalmente, queste sono solo le basi e per poter saldare l’alluminio come si deve, la pratica e la costante attenzione non dovranno mancare!