Abbiamo parlato spesso di saldatura, dalle tecniche agli strumenti. Oggi, però, vogliamo parlare della saldatura guardandola con occhi differenti e, più precisamente, con uno sguardo un po’ più “artistico”. In fondo, non sono poche le persone che hanno scelto di usare una saldatrice per realizzare opere di alto livello. Soprattutto l’arte contemporanea ne è testimone. Non è così? Con questi presupposti, entriamo nel dettaglio, scoprendo tecniche, consigli e suggerimenti da non sottovalutare.
La saldatura è già un’arte
Forse non ci avevate mai pensato. Tuttavia, è così: la saldatura è già un’arte. Infatti, il saldatore lavora con meticolosità. Mette in gioco la sua esperienza, le sue abilità e la manualità che lo caratterizza. Alcune volte, quando il lavoro lo consente, può anche dare la via libera alla sua creatività.
Chiaramente, saldare due tubi o due lamiere non sempre porta alla creazione di un manufatto particolare. Nonostante questo, è possibile però che nell’ambito della carpenteria metallica vengano realizzati prodotti non solo utili, ma anche molto belli da vedere. In ogni caso, pur solamente il saper maneggiare con destrezza una torcia da saldatura è un’arte che solo un bravo saldatore può offrire. Quando poi la saldatura si unisce effettivamente al talento e alla fantasia di un artista, ciò che ne deriva può essere davvero spettacolare.
La scultura e l’arte moderna
Non sono in pochi gli artisti che decidono di usare i metalli per la realizzazione delle loro opere. L’arte moderna porta infatti alla nostra attenzione tantissime sculture, dalle varie forme e personalità. Colori, elementi unici, dettagli inaspettati, angolazioni che fanno la differenza… Le espressioni artistiche contemporanee ci propongono questo e molto altro. Per la realizzazione di queste opere vengono utilizzati differenti materiali metallici e varie tecniche di saldatura. Possiamo ritrovare alcuni utilizzi di queste ultime anche dando uno sguardo alla più antica arte statuaria.
Non solo saldatura metallica…
Quando si tratta di arte, attualmente vengono usate svariate tecniche di assemblaggio che in alcuni casi non prevedono una vera saldatura, ma bensì l’uso di stucchi e collanti speciali. Si parla inoltre di “saldatura con barbottina”, quando si lavora l’argilla, o di quella con vetrificanti, quando si lavorano ceramiche e porcellane varie.
Quando viene usata la saldatura vera e propria, invece, si usano cannelli ad ossigeno-acetilene e bruciatori di vario genere. Le tecniche più usate sono quella ad arco voltaico e a filo. I materiali metallici preferiti dagli artisti sono l’alluminio, l’acciaio, il ferro, il bronzo, l’ottone e il rame.
La saldatura a filo continuo
Quando l’arte si unisce alle peculiarità della carpenteria metallica, ci ritroviamo spesso di fronte alla saldatura a filo continuo. Questa tecnica prende il suo nome dal materiale d’apporto, che si presenta appunto come una bobina di filo, che viene fatto scorrere all’interno della torcia di saldatura. Si tratta di una tecnica che risale al secondo dopoguerra ma, chiaramente, con gli anni le soluzioni sono cambiate e gli strumenti sono notevolmente migliorati.
Ad oggi, esistono infatti delle saldatrici a filo molto facili da maneggiare. Sono meno professionali rispetto ad altre ma comunque efficienti. Esse consentono di ottenere risultati altamente soddisfacenti persino quando si desidera realizzare sculture e opere d’arte moderna.