Occupandoci anche di formazione, riteniamo che sia importante parlare persino del patentino da saldatore. Ne avete sentito parlare? Sicuramente sì: soprattutto se vi state avvicinando al settore della carpenteria, questo è chiaramente uno degli argomenti che dovreste conoscere.
Per molte persone, tuttavia, è fonte di numerosi e diversi interrogativi. Il nostro intento è proprio quello di eliminarli e di mettere da parte ogni dubbio. Con queste premesse, abbiamo realizzato questo articolo proprio per rispondere alle principali domande che sorgono in merito a questa tematica.
Il patentino da saldatore si presenta come una certificazione obbligatoria?
In questo caso, la risposta è diversa, in quanto cambia in base al mestiere svolto, alle mansioni, al contesto e a molti altri fattori. Tuttavia, avere una qualifica e le competenze necessarie nell’ambito della saldatura è certamente un obbligo per la maggior parte di coloro che operano nei settori della carpenteria metallica e della metallurgia. Lo stesso vale per chi utilizza attrezzature in pressione.
La qualifica e la certificazione sono obbligatorie persino per i professionisti della termoidraulica che lavorano con tubature in polietilene (normativa UNI7129) o con tubi che si usano per il trasporto del gas in pressione (Direttiva 97/23/CE, in vigore in Italia dal 2002 e s.m.i.). Quando i lavori vengono eseguiti da un operaio senza patentino da saldatore, o relativa certificazione, l’impianto viene ritenuto non a norma.
Esiste solamente una tipologia di certificazione?
Avendo a che fare con numerose variabili e diverse categorie di lavoratori, lavorazioni e settori di riferimento, esistono anche varie tipologie di qualifiche: da quella inerente al gruppo di metallo base utilizzato a quella per il metallo d’apporto di saldatura, fino ad arrivare alle certificazioni che garantiscono le competenze relative al tipo di prodotto lavorato o realizzato (come ad esempio lamiere e tubi), alle specifiche tecniche di saldatura, al tipo di giunto usato e molto altro.
Con questi presupposti, è chiaro che un professionista completo porta con sé più qualifiche e maggiori possibilità di operare con successo nel proprio settore di riferimento.
Come si ottengono le qualifiche o il patentino da saldatore?
Chiaramente, è possibile avvalersi delle certificazioni necessarie portando a termine un percorso di formazione completo, che consenta di imparare ogni dettaglio e tecnica, per poi sottoporsi a varie prove pratiche, che saranno eseguite in presenza di un ispettore.
Il superamento delle prove e dell’esame finale potrà confermare che la persona è dotata delle competenze e dei requisiti richiesti dalle diverse normative Uni En, e può quindi ottenere il patentino del saldatore e operare con tranquillità e sicurezza, in proprio o nelle aziende di riferimento. La certificazione dovrà essere rinnovata alla scadenza della sua validità, attraverso l’esecuzione di ulteriori prove pratiche.
Pertanto, coloro che desiderano diventare professionisti e lavorare nei settori della carpenteria metallica, metallurgia e termoidraulica, devono necessariamente prediligere un corso di formazione di qualità e idoneo per rafforzare e, successivamente, certificare le proprie specifiche abilità e capacità tecnico-operative nell’ambito della saldatura, dei materiali e dell’uso delle relative strumentazioni. Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci: sapremo rispondere a ogni domanda e indirizzarvi verso la migliore soluzione per voi e i vostri collaboratori.