Ossitaglio: di cosa si tratta?

ossitaglio

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All’interno del nostro blog abbiamo già parlato dell’ossitaglio, ma oggi vogliamo farlo in maniera differente ed entrando più nel dettaglio. Vi proponiamo una breve guida dedicata a questo procedimento di taglio, grazie alla quale potrete chiarirvi le idee, ripassare ciò che sapete o approcciarvi al mondo dei metalli in modo più semplice. Cominciamo subito!

Cos’è l’ossitaglio?

Come anticipato, abbiamo a che fare con un determinato procedimento per il taglio delle lamiere, che si rivela utile anche per i profilati metallici. Il suo funzionamento si basa sulla potenza di una fiamma acetilenica e su un getto di ossigeno puro.

I materiali ferrosi contengono una buona quantità di carbonio. Perciò, quando diventano incandescenti e si trovano in un’atmosfera carica di ossigeno, bruciano e scatenano una reazione chimica esotermica che porta all’ossidazione. A quel punto, sarà possibile tagliare il materiale senza particolari difficoltà.

L’ossitaglio è dunque un procedimento che funziona solamente sugli acciai al carbonio (acciai dolci con lo 0,12-0,25% di carbonio). Gli altri tipi di acciaio, come ad esempio quello inossidabile, e altre leghe non possono essere sottoposti a questo tipo di procedimento. Questo perché non contengono la giusta quantità di ferro, ovvero quella indispensabile per scatenare la reazione chimica che permette di tagliare con la tecnica dell’ossitaglio.

Alcuni dettagli sul funzionamento di questo procedimento

Per portare a termine un taglio di lamiere o profilati tramite questa tecnica, si usa un particolare cannello. Questo comporta la fuoriuscita concentrica di due flussi di gas: un getto centrale di ossigeno e uno esterno di combustibile. In questo modo è possibile realizzare una fiamma simile a quella usata per la saldatura ossiacetilenica, che però sarà anche sovraossigenata. Grazie ad essa si potrà riscaldare il metallo e tagliarlo, e grazie alla pressione dell’ossigeno si potranno asportare con facilità le scorie scaturite dal taglio.

Usare questo tipo di fiamma permette all’operatore di muoversi senza difficoltà e di procedere con l’operazione nel migliore dei modi, fino ad ottenere un taglio eccellente. Nello specifico, l’operatore che si occuperà dell’ossitaglio potrà riscaldare e portare ad incandescenza il punto dal quale inizierà a tagliare.

Quando l’area risulterà incandescente, il professionista andrà ad aumentare il getto di ossigeno. Non appena la prima parte si sarà perforata, egli potrà iniziare a muoversi lentamente per procedere e per portare a termine il taglio in tutta la sua lunghezza. Alla fine, l’operatore potrà pulire le parti e passare alle altre lavorazioni a suo carico.

La differenza tra il taglio al plasma e l’ossitaglio

A differenza dell’ossitaglio, il procedimento del taglio al plasma utilizza un’apposita torcia e un getto di gas (in genere idrogeno e azoto). Quest’ultimo viene ionizzato grazie all’elevata temperatura scaturita da un arco elettrico oppure dall’uso di un induttore che lavora ad alta frequenza. Proprio come l’ossitaglio, quello al plasma è un taglio efficiente. Però può essere utilizzato con differenti tipologie di materiali, inclusi i metalli non ferrosi.

I sistemi più moderni che permettono di eseguire il taglio al plasma sono molto precisi e producono tagli puliti. La tecnologia consente di sfruttare strumentazioni che possono essere controllate tramite specifici software altamente funzionali, che consentono di aumentare nettamente la produttività di chi li utilizza.

I campi di applicazione dell’ossitaglio

Questa tipologia di operazione viene usata appunto per il taglio di lamiere e profilati, ma anche nell’ambito della demolizione di serbatoi, ponti, tralicci di vario genere e strutture metalliche di grandi dimensioni. Esistono anche grossi macchinari dotati di cannelli per l’ossitaglio, che vengono utilizzati all’interno dei cantieri navali.

Queste strumentazioni permettono di tagliare efficientemente i pezzi che servono per costruire la struttura di base delle navi. Il taglio eseguito dalle macchine può essere regolato sia in termini di flusso che di velocità, e propone sempre ottimi risultati.

Pertanto, l’ossitaglio è un procedimento manuale che può essere eseguito anche in ambito industriale, con macchinari provvisti di cannelli in serie. Per i lavori più minuziosi, chiaramente, è meglio optare per l’abilità di un valido operatore specializzato. Quest’ultimo potrà usare questa tecnica di taglio per alcuni lavori sempre nei cantieri navali, nel campo dell’ingegneria civile e urbana, e per ogni progetto di carpenteria che necessita del taglio di lamiere o profilati in acciaio al carbonio con uno spessore dai 51 mm fino ad arrivare ai 2 cm e oltre.

 

I vantaggi comportati dall’uso di questo procedimento di taglio

Se vi stavate chiedendo perché molti professionisti scelgono l’ossitaglio, di certo l’avrete compreso considerando quello che abbiamo detto finora. Infatti, si tratta di una tecnica adatta per il taglio dell’acciaio al carbonio in lamiere e profilati di varie dimensioni e spessori, e si rivela una soluzione ottima anche a livello industriale e nel settore delle costruzioni edili e navali.

Oltre a questo, però, ci sono altri dettagli che portano all’uso di questa tecnica. In primo luogo, si tratta di un procedimento economico, soprattutto se i pezzi da tagliare non sono molti. È una tecnica efficiente e precisa e, anche se le fasi di lavorazione non sono proprio rapidissime, permette comunque di portare a termine ogni lavoro ottenendo risultati ottimali.

Gli svantaggi che accompagnano l’ossitaglio

Parlando di svantaggi, possiamo dire che poter usare questa tecnica solo con l’acciaio al carbonio è un peccato. Tra l’altro, metterla in atto richiede una formazione più notevole e complessa rispetto a quella che affianca l’utilizzo della tecnica del taglio al plasma.

Inoltre, il fatto che il metallo debba essere prima riscaldato e poi tagliato, riduce un po’ la produttività rallentando i vari processi di lavorazione. Ad ogni modo, esistono metodi che possono elevare i livelli di produttività, eliminando la suddetta problematica. Nello specifico, si possono usare macchine di taglio automatico anche per il taglio di piccoli pezzi contemporaneamente.

Infine, non dobbiamo dimenticare che l’acetilene è chiaramente un materiale infiammabile, ma anche instabile. Questo è il combustibile che comunemente viene usato durante l’ossitaglio, e le sue caratteristiche possono comportare l’insorgenza di alcuni problemi di sicurezza. Tuttavia, con le giuste precauzioni e con un’ottima manualità, si può portare a termine ogni operazione con successo e senza riscontrare particolari difficoltà.

La tecnologia a supporto degli operatori

Attualmente, la tecnologia mette a nostra disposizione numerosi tipi di macchinari che si occupano di eseguire l’ossitaglio, ed esistono anche speciali software idonei per la programmazione delle macchine. Vengono definiti “software per fiamma ossitaglio” e si usano molto spesso per regolare le varie operazioni industriali che vedono come protagonista il taglio meccanizzato di lamiere e profilati di vario genere. Vengono utilizzati sia per grosse produzioni in serie che per il taglio di singoli pezzi.

Gran parte degli operatori del settore usano programmi denominati “software di nesting CAD/CAM per ossitaglio”, che sono più elaborati e funzionali dei software per fiamma ossitaglio. Molti software di nesting CAD/CAM possono infatti eseguire controlli e impostazioni in maniera automatica in ogni fase di lavorazione.

In pratica, seguono parametri preimpostati, che permettono di valutare i pezzi da tagliare e di identificare il tipo di lavoro da fare. Questo si rivela senz’altro un valido aiuto per tantissimi operatori del settore e si presenta come una soluzione efficiente per chi desidera incrementare la produttività della propria azienda.

Le nostre conclusioni

Come avrete compreso, sfruttare la tecnica dell’ossitaglio non è semplice: bisogna conoscere i metodi, saper gestire ogni fase del lavoro e le eventuali problematiche, ma anche avvalersi degli strumenti giusti. Affidandosi alla tecnologia è possibile semplificare ulteriormente le attività lavorative e riuscire a fare una positiva differenza in termini di risultati e produttività.

Per quanto riguarda le operazioni di ossitaglio e taglio al plasma, il team di TecnoForniture Welding è al vostro servizio. Proponiamo strumenti efficienti e utili per tutti coloro che devono occuparsi di taglio e modellazione di profilati metallici e lamiere.

Le nostre soluzioni per l’ossitaglio e il taglio al plasma

I nostri macchinari per l’ossitaglio sfruttano la potenza di una fiamma ossiacetilenica e le funzionalità del getto di ossigeno puro, per garantire risultati eccellenti. Proponiamo attrezzature di varie tipologie, sia nuove che usate, anche per quanto concerne il taglio al plasma. Quest’ultimo è un procedimento utile per chi necessita di ottenere lastre d’acciaio con uno spessore fino a 50 mm.

In ogni caso, noi di TecnoForniture Welding vi proponiamo un’ampia selezione dei macchinari più performanti e capaci di soddisfare ogni tipo di esigenza, senza dimenticare tutti gli altri accessori e i componenti utili per chi opera nell’ambito della carpenteria metallica.

Non esitate a contattarci per ottenere maggiori informazioni. In alternativa, potrete venire a trovarci direttamente nella nostra sede a Casalgrande (RE). Potremo darvi tante risposte e soluzioni per quanto riguarda la tecnica dell’ossitaglio e non solo. Siamo a vostra disposizione per garantirvi qualità e precisione. Vi aspettiamo!

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