Quali sono le tecniche di saldatura più utilizzate? Esistono tanti tipi di saldatura e molti di essi vengono utilizzati sia da chi ama il fai-da-te che dai professionisti. Ma quali sono i più comuni? Andiamo ad elencarli e a scoprire le loro principali caratteristiche.
Tre tipologie di lavorazione, differenti ma tutte molto utili
Come ben sapete, ci sono alcune tecniche di saldatura che sono più adatte ad alcuni metalli mentre per altri non lo sono. Pertanto, prima di decidere quale tipologia scegliere, sarà fondamentale conoscere le caratteristiche del materiale da lavorare e quelle relative al risultato che si vuole ottenere. Detto questo, andiamo subito a scoprire quali sono le tecniche più utilizzate: stiamo parlando della saldatura ad elettrodo, della saldatura a filo continuo e della saldatura TIG.
La saldatura a elettrodo
Il primo tipo è il più diffuso e viene eseguito tramite l’uso di una saldatrice dotata di un elettrodo. Quest’ultimo è reperibile in diverse tipologie: può essere rivestito con differenti materiali che possono risultare più adatti alla lavorazione di un metallo piuttosto che di un altro. Perciò, per ottenere una giuntura di buona qualità, è fondamentale scegliere quello giusto.
Optare per la saldatura ad elettrodo significa anche limitare i costi di produzione. Per tutte queste ragioni, questa è una delle tecniche di saldatura più apprezzate dai professionisti.
La saldatura a filo continuo
La saldatura a filo continuo viene effettuata con una torcia di saldatura accompagnata da un filo di materiale d’apporto. Il filo scorre all’interno della torcia, si fonde e può essere usato per realizzare giunture qualitative.
Questa è una tecnica nata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, che negli anni è stata notevolmente migliorata. Fin da subito è stata molto apprezzata e oggi viene utilizzata in moltissime industrie e nei più svariati settori.
La saldatura TIG
La saldatura TIG (acronimo di Tungsten Inert Gas) è una tecnica di saldatura ad arco che sfrutta le potenzialità di un elettrodo infusibile di tungsteno. La lavorazione avviene sotto protezione di gas inerte e può essere conseguita con o senza metallo di apporto.
Tra le tre tecniche di saldatura, questa è la meno diffusa, ma fa comunque parte delle più apprezzate. Viene preferita per l’esecuzione di lavori professionali, in quanto consente di realizzare saldature durevoli e resistenti.
Come ottenere il massimo da queste tecniche di saldatura?
Come anticipato, la prima cosa da fare è capire qual è la più adatta in base al materiale da lavorare e ai risultati da ottenere. Solo così si potrà comprendere quali tecniche di saldatura sono più idonee all’operazione da svolgere. Fare la scelta giusta è già un primo passo per portare a termine il lavoro nel migliore dei modi.
Oltre a questo, però, non dimenticate che sarà importante scegliere la saldatrice ideale: dovrà essere affidabile, efficiente, precisa e di qualità. Successivamente, prima di cominciare il lavoro, si dovranno conoscere nel dettaglio le caratteristiche e le funzionalità dello strumento scelto. Infine, si dovranno reperire i dispositivi di protezione individuale da indossare durante la lavorazione.
Facendo così, seguendo alcuni consigli e con un po’ di pratica, potrete senz’altro sfruttare al meglio queste tecniche di saldatura. Da TecnoForniture Welding troverete una selezione delle migliori saldatrici, un valido servizio di noleggio e un’ampia fornitura di DPI, materiali d’apporto e molto altro.