3 consigli per la scelta del metallo d’apporto perfetto per saldare

metallo d'apporto

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Soprattutto quando si inizia un nuovo percorso, le domande alle quali vorremo rispondere sono moltissime. Nel caso della saldatura, all’inizio i dubbi non sono pochi. In particolare, quando si tratta di costruire e saldare diversi tipi di manufatti in metallo, è necessario scegliere il migliore metallo d’apporto. Ma come si fa a fare la scelta più giusta?

Solitamente, questo è uno dei primi quesiti che vengono in mente ai proprietari di piccole aziende appena avviate e ai professionisti con poca esperienza. È normale avere dei dubbi, ma l’importante è risolverli! Con questi presupposti, vorremo condividere con voi 3 consigli che potranno permettervi di fare la scelta migliore.

Consiglio n.1: Per scegliere il metallo d’apporto corretto per saldare, bisogna farsi le domande giuste

Sì, esatto: per trovare la soluzione migliore, sarà prima necessario farsi altre domande e, ovviamente, darsi tutte le risposte del caso. Questo è importante proprio perché ogni singolo processo di saldatura potrebbe richiedere un metallo d’apporto differente.

Pertanto, prima di fare una scelta, sarà opportuno capire esattamente quali sono le posizioni di saldatura necessarie, quanto sarà doveroso saldare per arrivare al lavoro finito e quali saranno i materiali su cui si andrà a lavorare.

È chiaro che saprete sicuramente che tipo di processo di produzione dovrete seguire, ed è proprio in base ad esso che potrete selezionare il migliore metallo d’apporto.

Se ad esempio si dovranno saldare due parti in acciaio inox, sarà opportuno verificarne la tipologia e, in base ad essa, avvalersi dello specifico metallo.

Consiglio n.2: È importante considerare la forza del metallo d’apporto e la resistenza del metallo di base

Quando si tratta di acciaio inox con acciaio al carbonio, come metallo d’apporto si usa generalmente una delle versioni 309L. Tuttavia, è doveroso ricordare che la forza di quest’ultimo dovrebbe sempre corrispondere al valore della resistenza inferiore del materiale base.

In più, è utile considerare che un metallo d’apporto più resistente si rivela anche più costoso, nonché un elemento meno semplice con cui lavorare.

Consiglio n.3: Alla fine possiamo sempre eseguire la diluizione del metallo di base

Dovreste sapere che effettuare un processo di saldatura di due acciai dolci con un metallo d’apporto ad elevata resistenza, propone una saldatura lievemente più debole.

D’altra parte, saldare due materiali ad alta resistenza, usufruendo di un metallo d’apporto a bassa resistenza, potrà comportare una saldatura più forte del dovuto.

In entrambi i casi, si andrà a influenzare la resistenza alla trazione del manufatto finale, che sarà inferiore o minore del necessario. In ogni eventualità, si può risolvere eseguendo una diluizione del materiale base, a prescindere dal materiale d’apporto scelto.

I materiali d’apporto di TecnoForniture Welding

Esistono tanti metalli d’apporto, che consentono di effettuare una saldatura precisa e di ottenere risultati eccellenti, ma anche tanti altri elementi da non sottovalutare. Potrete richiederci un consiglio e una consulenza personalizzata, ma anche usufruire di un’ampia selezione di materiali, elettrodi, piani metallici e di altri elementi essenziali per il vostro lavoro quotidiano.

Vi aiuteremo a scegliere non solo il metallo, ma anche il materiale d’apporto ideale per voi, per la vostra azienda e per ogni processo di produzione e lavorazione che dovrete portare a termine.

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