Dopo aver parlato più volte di protezioni, modalità di lavoro e strumentazioni idonee, oggi abbiamo deciso di parlare dell’ispezione della saldatura.
Soprattutto quando ci si avvicina al mondo della carpenteria metallica, le informazioni da assimilare sono tante. Pertanto, in particolare chi è alle prime armi potrebbe non sapere di cosa stiamo parlando.
Con questi presupposti, andiamo a fare chiarezza su questa tematica e anche ad indicarvi le migliori soluzioni per imparare e per permettere ai vostri operai di apprendere tutto quello che c’è da sapere sulla saldatura. Con una maggiore consapevolezza potrete sempre eseguire lavori a regola d’arte, riducendo al minimo gli errori nonché i rischi per la salute.
Cos’è l’ispezione della saldatura e a cosa serve?
Come dice la parola “ispezione”, quella di cui parliamo non è altro che un’operazione di controllo. Tuttavia, si tratta di un controllo accurato, che ci consente di verificare ed analizzare numerosi dettagli.
Nello specifico, dovreste sapere che attraverso una valida ispezione della saldatura è possibile visualizzare e valutare le caratteristiche della giuntura e dell’unione dei pezzi utilizzati, e quindi del lavoro appena fatto.
Grazie ad un’attenta ispezione possiamo capire se tutto è stato fatto in modo corretto. Si possono altresì controllare la solidità,lo spessore, il rispetto delle indicazioni “Z” derivati dal disegno tecnico,dalla presenza di porosità superficiale o attraverso i liquidi penetranti da porosità più profonde, della uniformità di giunzione .e alcuni dettagli importanti relativi ad esempio alle dimensioni della stessa e ad eventuali discontinuità da sistemare.
Perché è importante l’ispezione?
Sicuramente, già da quello che abbiamo appena detto si evince che l’ispezione della saldatura è un’operazione importante, che ci consente di verificare la qualità del lavoro e di correggere eventuali errori.
Oltre a questo, è utile considerare che le dimensioni di una giuntura non sono un elemento di poca importanza. Infatti, in molti casi possono rivelarsi a dir poco fondamentali. In alcune circostanze, ad esempio, sono strettamente correlate alla resistenza della saldatura stessa e all’efficacia delle prestazioni dell’oggetto o manufatto in questione.
Se la saldatura presenta dimensioni troppo ridotte, è possibile che non possa sopportare le sollecitazioni termiche, meccaniche e usuranti in genere, né tanto meno i movimenti e le attività eseguite con o dall’oggetto realizzato o terminato attraverso la saldatura.
È chiaro che, senza avvalersi di una valida ispezione, non si potrebbero analizzare correttamente le dimensioni della saldatura e questo potrebbe comportare non pochi problemi. Lo stesso accade quando si parla di discontinuità.
Anche queste ultime possono rivelarsi fondamentali. Possono presentarsi come imperfezioni o disconnessioni interne, esterne o persino adiacenti alla giuntura realizzata.
A volte possono fare poca differenza, ma altre volte, invece, possono determinare nel tempo criticità strutturali, sicurezza, affidabilità e durabilità dell’oggetto (fattori che variano a seconda della natura e delle funzionalità dell’elemento saldato).
Le conseguenze, i difetti e i danni dovuti alle discontinuità di saldatura possono cambiare in base alla dimensione e posizione delle stesse. In alcuni casi queste imperfezioni si trovano in una posizione particolare o presentano dimensioni non indifferenti, e possono provocare rotture, guasti e riduzione della efficacia di saldatura.
In poche parole, se le ispezioni della saldatura possono aiutarci a trovare ogni difetto, è ovvio che non possiamo proprio farne a meno.
Quando si dovrebbe effettuare un’ispezione?
Dati i dettagli visti finora, possiamo dire che l’ispezione delle saldature dovrebbe essere eseguita ogni volta, anche per diverse ragioni.
Sostanzialmente, permette di capire se il lavoro effettuato garantisce gli standard qualitativi necessari in base all’applicazione, all’uso, alle funzionalità ed allo scopo dell’elemento saldato. In ogni caso, però, è doveroso eseguire la valutazione seguendo alcuni specifici criteri, nonché basandosi su determinate fasi di controllo.
Come si esegue correttamente questa operazione di controllo?
Quando si tratta di ispezione della saldatura, i criteri da utilizzare variano in base ai livelli di qualità da raggiungere. La maggior parte delle volte può essere sufficiente basarsi sul progetto o sul disegno di saldatura, all’interno dei quali dovrebbero essere inclusi dati importanti come la dimensione e la posizione della giuntura.
Queste informazioni non sono altro che requisiti da rispettare, che generalmente vengono stabiliti tramite appositi calcoli o attraverso progetti già collaudati. Pertanto, durante l’ispezione si dovranno considerare questi dati, in modo da potersi assicurare che le prestazioni del raccordo saldato saranno quelle prestabilite in fase di progettazione.
Oltre a questo, è utile considerare i livelli accettabili di qualità di saldatura, che si dovrebbero conoscere sia grazie alla propria competenza e formazione, che sempre in base alle caratteristiche dell’oggetto, determinate in fase progettuale. In alcuni casi, sarà necessario inoltre considerare il particolare settore d’implementazione e i futuri campi d’applicazione dell’oggetto saldato.
Le tipologie di ispezione delle saldature
Come avrete compreso, quando si tratta di ispezione, bisogna dunque tenere a mente alcuni criteri di valutazione. Tuttavia, è chiaro che non finisce qui. Infatti, stiamo parlando di un controllo dettagliato, in cui si andranno ad esaminare delle specifiche aree di saldatura.
Molte volte si tende ad eseguire una semplice ma accurata ispezione visiva, anche perché si rivela meno costosa e perché può essere eseguita in breve tempo e per molti campi d’applicazione.
In altri casi, invece, può essere necessaria un’analisi ancor più complessa, seguita da vari test che consentono di qualificare la procedura di saldatura e di identificare la presenza di determinati requisiti. Si può passare poi alla fase di rilevamento di crepe superficiali, in cui si usano alcuni appositi liquidi che penetrano nell’oggetto per permettere di ispezionare le particelle magnetiche presenti.
Tra le varie ispezioni di saldatura, troviamo anche quella radiografica e a ultrasuoni. Queste sono metodologie chiamate anche CND, ovvero “Controlli Non Distruttivi”. Di solito, vengono usati per analizzare la parte interna della giuntura realizzata, con l’intento di determinare l’integrità della stessa. Chiaramente, trattandosi appunto di controlli non distruttivi, non andranno ad influire sulla qualità della saldatura eseguita, né tantomeno a distruggerla o danneggiarla.
In alcune situazioni, però, vengono attuati dei test nettamente differenti da quelli che abbiamo appena visto, ovvero i controlli di saldatura distruttivi. In questo caso si tratta sempre di metodi dediti a determinare l’integrità della saldatura e/o l’efficienza delle sue prestazioni. Tuttavia, prevedono la rottura del componente saldato e la successiva valutazione di specifiche caratteristiche fisiche e/o meccaniche.
Chi può eseguire un’ispezione della saldatura a regola d’arte?
Dopo aver letto tutte le informazioni contenute finora in questo articolo, sicuramente potrete concordare con noi sul fatto che l’ispezione della saldatura non è un’operazione facile. Per eseguirla sono infatti necessarie differenti e svariate competenze e conoscenze. Proprio per questo, molte volte vengono effettuate da una figura speciale, chiamata appunto “ispettore di saldatura”.
Questo professionista conosce a fondo i criteri di valutazione e le metodologie di ispezione. Inoltre, è chiaro che sa comprendere appieno i disegni di saldatura, identificandone correttamente i simboli e i dettagli importanti. L’operatore analizza dunque i progetti dei giunti, i codici, i requisiti e le procedure da svolgere, per poi passare all’ispezione delle saldature e all’uso di determinate strategie di collaudo.
In questo caso abbiamo riassunto molto le competenze e le mansioni dell’ispettore. Tuttavia, tutto questo conferma ancora una volta la necessità di dover contare su particolari competenze e conoscenze.
Chiaramente, anche il saldatore stesso può eseguire una rapida ed efficiente ispezione visiva, ma solo un ispettore di saldatura altamente qualificato può occuparsi di tutti i procedimenti più complessi.
La formazione da non sottovalutare
Per eseguire le varie ispezioni, l’ispettore deve aver frequentato degli appositi corsi di formazione, superato gli esami correlati ed essere in possesso di una specifica certificazione che, a volte, è valida anche a livello internazionale.
Nonostante questo, è chiaro che anche chi esegue il lavoro prima dell’ispezione deve avvalersi di determinate conoscenze e competenze, che possano comportare la realizzazione di saldature di elevata qualità.
Inoltre, grazie al giusto programma di formazione, l’operatore può conoscere a fondo i criteri di valutazione, i requisiti di qualità ed i criteri di accettazione. In questo modo, avrà una piena comprensione dell’ispezione della saldatura e delle correlate procedure, riuscendo così ad effettuare un lavoro a regola d’arte.
Il nostro corso di formazione
Proprio per le suddette ragioni, il nostro team offre corsi di formazione completi, destinati alle vostre aziende operanti nel settore della carpenteria metallica. Grazie a tecnici esperti e qualificati, possiamo organizzare gli incontri formativi direttamente nella sede del cliente, e condividere con i partecipanti tutte le nozioni necessarie per diventare saldatori efficienti e altamente produttivi.
All’interno dei nostri corsi potrete scoprire nel dettaglio le caratteristiche dei metalli, i metodi di saldatura, le procedure da seguire e le precauzioni, ma ovviamente anche molto altro.
Parleremo inoltre di ispezione della saldatura, in modo che ogni partecipante possa avere a disposizione tutte le competenze di cui ha bisogno per lavorare in maniera esemplare. Non esitate a contattarci: potrete ottenere tutte le informazioni necessarie e una consulenza basata sulle vostre specifiche esigenze.