Sembra scontato ma, quando ci accingiamo a compiere un’operazione di saldatura, dobbiamo preoccuparci di scegliere il materiale d’apporto migliore. È importante selezionare quello giusto, che dovrà rivelarsi effettivamente utile al completamento del nostro lavoro. Sul mercato esistono diversi materiali, ma prima di comprare il “classico” stagno dobbiamo prestare attenzione ad alcuni dettagli.
I diversi materiali disponibili
Per scegliere il materiale d’apporto, la prima cosa da fare è analizzare i metalli da saldare e capire le loro caratteristiche. Questo è fondamentale per la scelta del materiale ideale. Fatto ciò, si potrà iniziare l’effettiva ricerca. In commercio, è vastissima la disponibilità dei materiali da impiegare nella saldatura o nella brasatura.
Ci sono, ad esempio, i materiali non legati o basso-legati, utilizzati spesso in ambito professionale. Sono caratterizzati dal fatto che hanno un tenore d’idrogeno di 5 ml ogni 100 g di metallo. Tra questi andiamo a citare gli acciaio basso-legati, usati in modo diffuso e molto utili per la realizzazione di saldature per la produzione di tubi, vasi o contenitori a pressione. Altri materiali da valutare sono gli acciai inossidabili, utilizzati per la realizzazione di caldaie o serbatoi.
Altri elementi da valutare per scegliere il materiale d’apporto ideale
Il rame è un altro elemento da considerare quando si deve scegliere il materiale d’apporto. È molto apprezzato e utilizzato dai saldatori professionisti, soprattutto per via della sua elevata conducibilità. Ciò lo rende molto utile nella saldatura di materiali resistenti all’usura prolungata come acciaio inox o ghisa.
Infine, l’impiego di acciai al carbonio è di particolare rilevanza durante i processi di saldatura nella carpenteria pesante (es. per la realizzazione di automobili o di manufatti del settore navale).
Non abbiate paura a chiedere ed affidatevi ad un esperto
Come avete potuto vedere, le soluzioni non mancano e ognuna ha le sue peculiarità e caratteristiche. Per scegliere il materiale d’apporto, è però fondamentale conoscere e analizzare le caratteristiche del materiale da saldare e considerare l’utilizzo che verrà fatto dell’oggetto realizzato. Solo così si potrà selezionare l’elemento giusto.
Normalmente, i materiali in commercio, favoriti dalla tecnica di saldatura, si dimostrano molto validi. Tuttavia, bisogna prestare attenzione e assicurarsi che questi siano a basso contenuto di impurità. Questo consentirà di ottenere i risultati migliori e più soddisfacenti per il cliente finale. Proprio per queste ragioni, soprattutto a chi è alle prime armi, è consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore. Questa figura potrà indicare qual è la scelta più corretta.
Scegliere il materiale d’apporto: il supporto di TecnoForniture Welding
TecnoForniture Welding aiuta da sempre i propri clienti a scegliere il materiale d’apporto ideale. Proponiamo materiali di alta qualità che possono aiutare a realizzare saldature eccellenti e precise. Offriamo una grande selezione, dagli elettrodi ai piani metallici, fino ad arrivare al minimo elemento più utile per supportare l’operatore persino nei dettagli più piccoli e al contempo essenziali.
Insieme potremo scegliere il materiale d’apporto migliore e idoneo ai metalli da saldare, trovando la soluzione più adatta a voi e ai vostri processi di produzione e lavorazione.