Come ben sapete, l’alluminio si presenta come uno dei materiali più apprezzati e utilizzati nel mondo. È un metallo leggero e versatile, ma anche resistente e duraturo. Viene usato per la realizzazione di numerosi manufatti e componenti, ed è molto utile persino nell’ambito del fai-da-te. Con questi presupposti, oggi vi parliamo nello specifico della saldatura dell’alluminio.
Non è un’operazione facile, ma è comunque fattibile
La prima cosa che dovreste sapere a riguardo è che abbiamo a che fare con un metallo un po’ “problematico” quando si tratta di saldatura. Infatti, saldare tra loro alcuni pezzi di alluminio non è semplice. Questo è dovuto in particolare al basso punto di fusione del materiale. Questa caratteristica potrebbe sembrare ottima al primo impatto, ma la verità è che comporta il rischio di sfondamento della lastra di alluminio. Più la lamina è sottile, più il rischio aumenta.
Nonostante questo, con le giuste attenzioni e scegliendo la migliore tipologia di saldatura, sarà possibile eseguire il lavoro in modo esemplare. Sarà comunque necessario avere manualità ed esperienza, nonché operare con una particolare premura durante ogni fase della saldatura dell’alluminio.
Quale tipologia di saldatura si dovrebbe scegliere?
Come in ogni caso, quando si decide di saldare un metallo, bisogna prima decidere quale modalità di saldatura utilizzare. La scelta è basata sul materiale e sui risultati che si vogliono ottenere. Per quanto riguarda l’alluminio, la maggior parte degli esperti nel settore opta per l’uso delle saldatrici TIG. Perciò, il saldatore si premunisce dell’attrezzatura, dell’elettrodo in tungsteno e del gas inerte migliore per la protezione del bagno di fusione, e comincia a lavorare.
Chiaramente, però, non mancano coloro che scelgono la saldatura MIG. Tuttavia, non riescono ad ottenere gli stessi livelli di qualità proposti invece dalla saldatura TIG. Questo non è dovuto ad una maggiore o minore efficienza di una o dell’altra tipologia di saldatura, ma bensì alle caratteristiche del metallo stesso. Le saldatrici TIG non riscontrano problemi in questo senso e garantiscono così un’ottimale saldatura, eccellente sia da un punto di vista estetico che meccanico. Naturalmente, la manualità e l’esperienza del saldatore possono sempre fare un’ulteriore positiva differenza.
La saldatura dell’alluminio con una saldatrice TIG: come prepararsi
Nel caso si scegliesse di utilizzare una saldatrice TIG, ci saranno alcuni dettagli da considerare e una serie di operazioni da svolgere per assicurarsi risultati ottibasso punto di fusione “problematico”mi. Una volta preparata la postazione di lavoro, e dopo essersi muniti dei dispositivi di protezione necessari, sarà importante selezionare il materiale di apporto più idoneo e cominciare con la preparazione delle parti in alluminio. Queste dovranno essere pulite accuratamente. In caso contrario, lo strato di ossido che si forma sulla superficie potrà andare ad alterare le caratteristiche del metallo fuso. Conseguentemente, altererà anche quelle della giuntura e del risultato che si otterrà a saldatura ultimata.
La corretta pulizia può essere eseguita utilizzando una spazzola apposita, dotata di setole in acciaio inox, ma anche con solventi o altri mordenti. Si suggerisce di spazzolare il metallo muovendo la spazzola solamente in un’unica direzione. Si dovrebbe inoltre evitare di usare la stessa spazzola per altri metalli.
In alternativa, si possono usare la carta vetrata oppure una lima per metallo, scegliendo il prodotto più adatto alla preparazione del pezzo da saldare. Prima di cominciare con le operazioni di saldatura dell’alluminio, si deve pulire anche il metallo di apporto. Per questo, è consigliabile usare uno sgrassatore per metalli e una spugna metallica. Quando tutte le parti saranno pulite e asciutte, si potrà cominciare ad usare la saldatrice.
Come usare al meglio la saldatrice TIG
Sarà opportuno avvalersi di una saldatrice TIG di buona qualità, che possa assicurare precisione e praticità. Con lo strumento giusto si potrà sicuramente fare un buon lavoro. Si potranno prendere i due pezzi da saldare e metterli vicini, facendoli aderire perfettamente l’uno con l’altro. Posizionare bene i pezzi è fondamentale, in quanto senza un’eccellente aderenza non si potrà ottenere una perfetta giuntura. In questa fase, è possibile sfruttare la funzionalità di morsetti oppure di appositi dissipatori di calore realizzati in rame.
Prima di passare alla saldatura dell’alluminio vera e propria, si devono riscaldare le parti, raggiungendo una temperatura di 200 gradi circa. Successivamente, si potrà iniziare a saldare. Per ottenere una decisiva precisione, si suggerisce di tenere l’elettrodo a 5-7 millimetri di distanza dalla linea di saldatura. In questo modo si potrà gestire meglio l’arco. Il materiale d’apporto dovrà trovarsi in posizione perpendicolare alla torcia e ci si dovrà muovere con essa sempre in avanti e mai indietro. Facendo così, si potranno ottenere risultati ottimi.
Altri suggerimenti per l’uso della saldatrice TIG per la saldatura dell’alluminio
Per avvalersi di una valida saldatura, si suggerisce inoltre di evitare costantemente il contatto tra il metallo d’apporto e l’elettrodo. In questo modo, le impurità non potranno inquinare il metallo da saldare. Si suggerisce inoltre di prestare attenzione all’amperaggio, che va regolato bene a seconda dello spessore dei pezzi da saldare. Alla fine del processo, sarà opportuno lasciar raffreddare bene il manufatto.
Con un po’ di pratica, si potrà imparare ad usare con destrezza sia il pedale che la torcia, arrivando così ad eseguire dei lavori sempre qualitativi sotto ogni punto di vista. Riuscire a padroneggiare la saldatrice TIG è molto importante per chi vuole ottenere costantemente validi risultati.
La saldatura GMAW per la lavorazione dell’alluminio
Come anticipato, la saldatura TIG non è la sola tipologia di saldatura che possiamo utilizzare: è possibile prediligere anche la saldatura MIG (Metal-arc Inert Gas) o MAG (Metal-arc Active Gas). Queste tipologie di lavorazione si distinguono l’una dall’altra per via del tipo di gas utilizzato per la protezione del bagno di saldatura. Infatti, per la MIG è inerte e per la MAG è attivo. Nella terminologia del settore, entrambe vengono definite come saldature GMAW, Gas Metal Arc Welding, ovvero come saldatura ad arco con uso di metallo sotto protezione di gas.
Nello specifico, abbiamo a che fare con un procedimento di saldatura nato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questa metodologia di lavoro è stata usata per saldare vari tipi di metalli e ha riscosso un notevole apprezzamento fin dai primi anni. Ad oggi, la saldatura GMAW è usata moltissimo dalle piccole e medie imprese. Questa tipologia di saldatura assicura un’elevata produttività a costi non troppo alti.
Le principali caratteristiche della saldatura GMAW
In questo caso, si tratta di un procedimento a filo continuo, durante il quale si usa un gas idoneo per la protezione del bagno di saldatura, il quale fuoriesce direttamente dalla torcia. Per eseguire la saldatura MIG/MAG, è necessario avvalersi di un’ottima torcia apposita, di un valido generatore di corrente d’arco e della bombola con il gas di protezione.
Il funzionamento a filo continuo consente di lavorare con amperaggi più elevati rispetto a quelli sostenuti dagli elettrodi rivestiti. Perciò, questo tipo di saldatura garantisce una penetrazione maggiore e quindi una formazione del giunto tramite un minor numero di passaggi.
La saldatura dell’alluminio con il metodo GMAW
Anche in questo caso, prima di saldare è opportuno preparare bene il materiale. Bisogna eseguire la pulizia dell’alluminio, eliminando lo strato di ossido e altri tipi di impurità. In seguito, sarà possibile procedere alla fase di preriscaldo dell’alluminio. In questo caso, si consiglia una temperatura non superiore ai 110°C e di avvalersi di un valido termometro utile per tenere sotto controllo la situazione.
Dopodiché, si potrà procedere con la saldatura vera e propria. Anche in questa eventualità, è opportuno muoversi in avanti e non indietro. Questo consentirà di ridurre i rischi di contaminazione del bagno di fusione, ma anche di ottimizzare la protezione proposta dal gas. Si dovrebbe procedere in modo veloce, usando una corrente e una tensione elevata.
Altri suggerimenti per chi sceglie la saldatura GMAW
Per la saldatura dell’alluminio con metodo GMAW, il materiale d’apporto può essere una lega che abbia un punto di fusione simile a quello dell’alluminio. È anche meglio prediligere fili con un diametro di 1,2-1,6 millimetri. In questo modo, la procedura di saldatura potrà risultare più semplice e scorrevole. Si consiglia altresì di optare per l’argon come gas di protezione, in quanto si presenta più adatto alla saldatura dell’alluminio. Una miscela di argon ed elio (massimo 75%) sarà più utile per le leghe di alluminio.
Per evitare difetti della saldatura, sarà importante lavorare sulla convessità del cordone: la realizzazione di “crateri” a forma convessa sarà la scelta migliore. Per un’eccellente lavorazione, sarà inoltre doveroso scegliere un ottimo generatore. I migliori in questo caso sono quelli a corrente costante e tensione costante. Sarà altresì utile avvalersi di rullini appositi specifici per l’alluminio e di una torcia apposita. Durante la scelta di ogni elemento, il supporto dei professionisti del settore potrà sempre fare la differenza.
La saldatura dell’alluminio: le nostre conclusioni
Come avrete compreso, quando si tratta di saldare l’alluminio, le informazioni da conoscere non sono poche. Lo stesso vale per le attrezzature necessarie, che dovranno essere qualitative ed efficienti. La saldatura dell’alluminio si presenta spesso come una sfida anche per i saldatori più esperti. Pertanto, fare pratica è essenziale, proprio come prestare la dovuta attenzione in ogni singola fase del lavoro.
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