Fumi di saldatura: i consigli per il monitoraggio dell’aria all’interno dei luoghi di lavoro

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Come possiamo monitorare l’aria e ridurre la quantità di fumi di saldatura all’interno degli ambienti di lavoro? La saldatura comporta rischi per la salute dell’uomo da non sottovalutare, proprio come accade per moltissime altre attività svolte nei processi industriali. Spesso, però, capita di non far caso alle particolari condizioni che possono venire a crearsi. Eppure, tramite una serie di accorgimenti, è possibile evitare numerose complicazioni.

Quali sono i rischi della saldatura?

I principali rischi che derivano da questa attività sono dovuti alle particelle metalliche rilasciate durante il processo. Queste particelle si trovano all’interno di quelli che vengono definiti fumi di saldatura. Esse sono 50-75 volte più piccole di un capello umano e dunque facilmente inalabili. L’inalazione di particolato metallico e gas può provocare danni alla salute, più o meno gravi a seconda della quantità di materiale inalato e della frequenza di inalazione.

Un’esposizione di breve durata, ad esempio, può procurare vertigini o irritazione alle vie aree. L’esposizione prolungata può invece causare danni neurologici o malattie gravi come il cancro. Alcuni gas possono anche provocare il soffocamento.

Fumi di saldatura: i livelli di rischio

Il livello di rischio derivante dalla saldatura può dipendere da fattori diversi e variare in base ad essi. Tra i principali fattori troviamo:

  • tipologia di saldatura,
  • metalli utilizzati,
  • organizzazione degli spazi e numero di postazioni di lavoro nel medesimo ambiente,
  • ricircolo dell’aria più o meno sufficiente.

Grazie al monitoraggio dell’aria si possono ridurre i rischi derivanti dall’inalazione dei fumi di saldatura.

fumi di saldatura

Le varie soluzioni per il monitoraggio e il miglioramento della qualità dell’aria

Dopo aver considerato quali sono i possibili rischi, è anche necessario comprendere cosa fare al fine di evitarli o almeno ridurli al minimo. Pertanto, sarà doveroso innanzitutto analizzare la situazione in atto, ovvero la qualità dell’aria negli ambienti. A questo scopo esistono diverse soluzioni da poter sfruttare. I principali metodi prevedono l’uso di apposite strumentazioni che analizzano costantemente la qualità dell’aria, individuando la quantità di particolato presente all’interno di ogni ambiente.

Tuttavia, è utile dire che agire è ancora più importante che monitorare: è fondamentale impegnarsi per evitare che i fumi di saldatura possano essere inalati dagli operatori. A questo proposito sarà opportuno munirsi dei più adeguati dispositivi di protezione individuale e di appositi aspiratori. Questi ultimi si occuperanno di aspirare i fumi di saldatura, permettendo così di migliorare notevolmente la qualità dell’aria.

Altri consigli per ridurre i fumi di saldatura nocivi

Oltre a quello che abbiamo detto, è sempre importante scegliere con attenzione i gas e i materiali da usare durante le attività lavorative. Si dovrà evitare, quando possibile, di utilizzare i più dannosi per la salute. In più, a supporto degli aspiratori si possono installare appositi sistemi di ventilazione per favorire il ricircolo dell’aria. Si possono altresì ridurre le postazioni di lavoro all’interno di un determinato ambiente e/o organizzare i turni in modo tale da ridimensionare la quantità di fumi di saldatura nell’aria.

Per concludere possiamo dire che le attività di saldatura possono comportare seri rischi per la salute, proprio come molte altre attività. Proprio per questo è necessario impegnarsi costantemente per migliorare le condizioni degli ambienti lavorativi e garantire maggiore sicurezza ai lavoratori. Noi di TecnoForniture Welding siamo a vostra disposizione per la fornitura dei migliori sistemi di protezione e non solo. Con le giuste accortezze, è possibile ridurre la quantità di fumi di saldatura inalati e salvaguardare efficacemente la propria salute.

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