Negli ultimi mesi abbiamo parlato più volte di saldatura, dai metodi alle attrezzature. Oggi, invece, è arrivato il momento di affrontare un argomento diverso: parleremo del taglio al plasma. Questo tema è molto importante per chi si approccia per la prima volta al mondo della carpenteria metallica. Pertanto, lo affronteremo entrando nei dettagli.
Una tecnica da non sottovalutare
La prima cosa da fare quando si tratta di taglio al plasma è capire di cosa si tratta. Nello specifico si concretizza in una tecnica che permette di tagliare una lamiera in modo veloce e preciso. Per farlo, è necessario combinare l’azione di un determinato gas a quella di un arco elettrico. Il gas viene soffiato da un ugello ad un’alta velocità, mentre l’arco elettrico si forma grazie ad un elettrodo. Si chiama taglio al plasma proprio perché l’arco elettrico va a trasformare il gas utilizzato in plasma.
Questa tecnica è ottima per chi necessita di tagliare delle lamiere di acciaio, ma anche di altri metalli. Per eseguirla si possono usare diversi tipi di torce ed attrezzature apposite: in base al materiale da tagliare, è possibile scegliere lo strumento più adeguato.
Un po’ di storia
Prima di entrare ancor più nel dettaglio, è interessante conoscere alcuni elementi in più, in particolare per quanto riguarda la storia e le origini della tecnica. A questo proposito, è utile sapere che questo taglio è nato nei primi anni ’50. Si rivelò fin da subito un’ottima invenzione, che venne apprezzata da moltissimi lavoratori e da numerose industrie.
Andò a rivoluzionare gran parte del mondo del lavoro. Infatti, finalmente si aveva a che fare con una tecnica capace persino di tagliare quei materiali che fino a poco tempo prima non si riuscivano a tagliare in alcun modo. Non esistevano tecniche che permettevano di eseguire questo tipo di operazione, ma da quel momento ce n’era una semplice ma affidabile, che risultava a dir poco efficiente. Chiaramente, con il tempo la tecnica è stata notevolmente migliorata.
Dagli Stati Uniti all’Italia
Più precisamente, parliamo di una tecnologia nata negli Stati Uniti nel 1955. Il relativo brevetto venne depositato da Robert Gage per la Union Carbide. Gage partì dalla tecnica della saldatura con getto di plasma ed eseguì le modifiche necessarie fino a quando riuscì a tagliare i metalli.
Questo funzionale e intelligente metodo arrivò in Italia solamente negli anni Ottanta. Chiaramente conquistò diversi settori anche da noi, distinguendosi da altre tecniche soprattutto da un punto di vista dell’efficienza. Fu ampiamente apprezzato anche per quanto concerne i costi, la velocità e la qualità dei risultati. Tra l’altro, potendo essere usato per moltissimi materiali, ha potuto fin da subito rispondere alle esigenze di numerose industrie.
I differenti tipi di taglio al plasma
Dal 1955 ad oggi i progressi fatti sono stati innumerevoli, al punto che attualmente abbiamo a disposizione due tipologie di taglio al plasma. Una di esse consente di tagliare i materiali che vantano una composizione simile a quella della plastica. Nello specifico si tratta di una metodologia che include in sé il processo di ionizzazione dell’azoto, dell’idrogeno e dell’argon. È proprio il riscaldamento di questi ultimi che consente di tagliare metalli dalla consistenza simile a quella dei materiali plastici.
L’altra tipologia di taglio al plasma è più “potente”. Infatti, si usa per metalli robusti e pesanti: per tagliarli con precisione sfrutta l’uso di un arco elettrico. Questo viene usato insieme al cannello che emette il plasma, e permette dunque di eseguire il taglio. In entrambi i casi si tratta di tecniche efficaci e funzionali, che consentono di tagliare in modo rapido e preciso.
I campi di applicazione della tecnica
Come anticipato, le tecniche di taglio al plasma ci permettono di eseguire tagli precisi su vari tipi di lamiere. Queste possono avere diversi spessori e per ognuno di essi è possibile usare lo strumento più adatto. Tra l’altro si può eseguire il taglio attraverso piccole torce “a misura d’uomo”, ma anche con macchine industriali di grandi dimensioni, che possono tagliare lamiere d’acciaio di uno spessore fino a 100 millimetri. Per queste ragioni si presenta come una metodologia utile per tantissimi tipi di industria.
Il settore della metallurgia è senz’altro quello che usufruisce al massimo di questa tecnica. Tuttavia, il suo campo di applicazione si estende altresì alle industrie della climatizzazione, della refrigerazione e dei trasporti, che usano di frequente le lastre di alluminio, acciaio al carbonio e acciaio inossidabile. Anche l’industria navale utilizza il taglio al plasma. Quest’ultimo può essere utile persino per le aziende che si occupano del taglio di tubi e materiali similari, di creare scanalature o smussature, e/o di eseguire particolari perforazioni sui metalli.
Le caratteristiche dei migliori macchinari per il taglio al plasma
Come abbiamo detto, esistono diversi tipi di macchinari e strumenti che permettono di eseguire questa tecnica di taglio. Ci sono apparecchi più grandi e più piccoli, dotati di vari componenti. Ognuno di essi è più o meno adatto ad uno specifico lavoro e/o campo di applicazione. Oltre a questo, possiamo dire con certezza che i macchinari usati per il taglio al plasma devono essere accompagnati da un valido sistema di aspirazione. I migliori strumenti sono quindi non solo quelli che propongono ottimi risultati, ma anche quelli che vantano un eccellente sistema di aspirazione.
Quest’ultimo è a dir poco fondamentale. Infatti, come indicato in precedenza, durante queste operazioni vengono utilizzati dei gas. Inoltre, i fumi derivanti dal taglio dei metalli sono spesso dannosi per la salute del corpo umano. Pertanto, non sono poche le normative che regolano l’uso di questi macchinari. Proprio come nel caso della saldatura, è necessario usare un impianto di aspirazione che possa proteggere l’operatore dai gas e dai fumi. Lo stesso impianto potrà anche favorire una diminuzione dell’inquinamento atmosferico prodotto dalla struttura industriale. In alcuni casi, gli operatori sono accompagnati persino da un braccio aspiratore, che li segue in ogni movimento effettuato durante le fasi di lavoro.
I pregi e i difetti del taglio al plasma
Come dicevamo in uno dei precedenti paragrafi, abbiamo a che fare con una tecnica che consente di ottenere tagli precisi, indipendentemente dallo spessore del materiale da tagliare. Tuttavia, è chiaro che la qualità dei risultati dipende molto dai macchinari utilizzati e dalla bravura dell’operatore. Ad ogni modo, questa tecnica vanta comunque numerosi pregi e offre sostanziosi vantaggi. È veloce da eseguire, può essere sfruttata spesso grazie ai costi accessibili ed alle molteplici applicabilità.
In più, questa metodologia si rivela ottima per il taglio dei materiali conduttori di elettricità e garantisce un’elevata precisione anche in presenza di spigoli e difetti della lamiera. Infine, bisogna considerare che questa tipologia di taglio permette di tagliare metalli di vari spessori e consistenze. In alcuni casi, è possibile persino tagliare lamiere dotate di uno spessore di 45 centimetri circa.
I difetti di questa tecnica sono praticamente inesistenti. Il principale è questo: quando non si usano strumentazioni di qualità, è necessario rifinire il taglio. In pratica, dato che il macchinario non può offrire la stessa precisione offerta dagli strumenti di migliore qualità, si dovranno lavorare i bordi tagliati in un secondo momento, usando altre tecniche ed attrezzature.
Il taglio al laser e quello al plasma: simili ma diversi
Dopo aver compreso le principali caratteristiche del taglio al plasma, è utile fare un ulteriore chiarimento: quella in questione è una tecnica molto differente da quella al laser. È bene considerare le differenze, soprattutto agli inizi. In questo modo sarà possibile scegliere il metodo migliore in base alle specifiche esigenze del momento e al materiale da tagliare, evitando quindi numerosi errori.
Anche se il taglio con il laser è molto simile a quello al plasma sotto molti punti di vista, tra di essi ci sono differenze nette. Questo rende la prima più utile dell’altra in determinati campi di applicazione, e la seconda più indicata in altre situazioni.
Le differenze tra il taglio al laser e quello al plasma
Il termine “laser” non è altro che l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Pertanto, si presenta come un fascio di luce monocromatico (a fotoni), rettilineo e più o meno potente, che in questo caso viene usato per eseguire il taglio delle lamiere metalliche. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per molte tipologie di industrie, in quanto consente di lavorare su differenti tipi di metalli. Tra l’altro, assicura costantemente un basso impatto termico sulle superfici e una notevole precisione. Grazie alle sue caratteristiche e funzionalità, il laser viene usato non solo per il taglio, ma anche per la finitura di prodotti semi lavorati e precedentemente rivestiti.
Il taglio al plasma funziona chiaramente in modo differente ed è molto più preciso rispetto al precedente. Infatti, garantisce risultati praticamente privi di imperfezioni e sbavature sui bordi. Nonostante questo, si rivela molto più economico in confronto ad altri tipi di taglio. Soprattutto quando si tratta della lavorazione di lamiere di acciaio industriale, quello al plasma è il metodo più indicato. Infine, è importante considerare che i macchinari per il taglio al plasma richiedono una manutenzione più semplice. Quando si usa il laser, invece, per le varie operazioni di manutenzione è spesso doveroso affidarsi direttamente al produttore. Questo risulta spesso scomodo e più oneroso.
Il taglio al plasma con TecnoForniture Welding
Come avrete notato, i dettagli da conoscere sul taglio al plasma non sono pochi. Tuttavia, come detto in precedenza, oltre alle consapevolezze e all’abilità servono le strumentazioni giuste. Infatti, con i macchinari migliori si possono tagliare in maniera precisa anche le lamiere più dure e spesse. Proprio per questo motivo, noi di TecnoForniture Welding abbiamo selezionato i più validi strumenti del settore, arrivando a proporre un catalogo ben strutturato e capace di rispondere ad ogni tipo di esigenza.
Le nostre proposte si concretizzano in macchinari per il taglio al plasma sia nuovi che usati, pur sempre sicuri, all’avanguardia, affidabili e performanti. Sì, anche questa è la nostra mission: aiutiamo i nostri clienti ad ottenere i migliori risultati, attraverso una fornitura di elevata qualità.