Quali sono le principali differenze tra il cannello da taglio, il cannello da saldobrasatura e il cannello da riscaldo? Questa breve guida potrà rivelarsi molto utile soprattutto per chi è alle prime armi e vuole avvicinarsi al mondo della saldatura e della lavorazione dei metalli.
Il cannello da taglio
Generalmente, questo tipo di cannello è costituito da un’impugnatura a lancia o da strutture in monoblocco. Nella maggioranza dei casi i cannelli da taglio sono caratterizzati dalla possibilità di essere attivati grazie ad una semplice leva. In alternativa, in alcuni modelli è possibile anche trovare un azionamento a volantino. In ogni eventualità sono studiati per eseguire il taglio dei metalli.
Una variante del cannello da taglio è rappresentata da quello da demolizione, caratterizzato da una lunghezza minima di 500 mm e da una testa che può essere compresa tra i 90 e 180°. Di solito, in questa particolare tipologia di cannelli, la miscela di gas viene realizzata direttamente nella zona superiore dello strumento.
Il cannello da saldobrasatura
I cannelli da saldobrasatura si distinguono dalla categoria precedente sia per il tipo di miscela gassosa utilizzata che per la capacità termica e calorifica. Questo prodotto riprende la stragrande maggioranza delle caratteristiche già presenti nel cannello da taglio, tra cui la configurazione ad impugnatura a lancio o il setup a monoblocco.
Nel caso del cannello da saldobrasatura possiamo trovare diverse tipologie di miscele, come ad esempio acetilene e ossigeno oppure metano e propano. Questa caratteristica lo differenzia fortemente dal cannello da taglio. Naturalmente, a differenza di quest’ultimo, con il cannello in oggetto è possibile eseguire delle operazioni di saldobrasatura, che prevedono l’unione di due parti metalliche (anche di diversi metalli).
Il cannello da riscaldo
Anche il cannello da riscaldo si differenzia dal cannello da taglio e da quello da saldobrasatura per il tipo di combustibile utilizzato e per le sue capacità termiche. Questo particolare tipo di dispositivo viene generalmente usato per la saldatura di lamiere. È utilizzato altresì come mezzo di dilatazione per componenti che necessitano di essere smontati come: bulloni, cuscinetti, viti e molto altro.
Solitamente il cannello da riscaldo è caratterizzato da una configurazione a leva comprensiva di bruciatore. Ulteriori caratteristiche da considerare sono la presenza di un tubo in gomma e di un regolatore per l’iniezione del gas e della percentuale di miscela durante l’utilizzo. Questo dispositivo garantisce una notevole affidabilità di lavoro rispetto al cannello da saldobrasatura.
La ricerca dello strumento ideale
Che si tratti di dover usare un cannello da taglio, da saldobrasatura o da riscaldo, oltre a conoscere quali sono le differenze, è importante scegliere uno strumento ottimale. Il cannello dovrà dunque essere adatto alla lavorazione da eseguire, ma anche sicuro, efficiente, resistente e di alta qualità. Proprio per questo è fondamentale affidarsi ai professionisti del settore, i quali forniranno gli strumenti proposti dai migliori produttori. TecnoForniture Welding propone una vasta selezione di ottimali strumenti per il taglio e la saldatura dei metalli. Venite a trovarci o contattateci per conoscere le nostre soluzioni.